La tempesta Vaia del 2018 ci ha mostrato che le Alpi subiscono gli effetti del cambiamento climatico e gli eventi meteorologici estremi in modo accentuato. I modelli climatici prevedono un aumento delle siccità e delle ondate di calore, un maggiore intensità delle precipitazioni estreme (fino al 30%), un aumento del numero di cicloni extratropicali (+20%) e della velocità massima del vento, e un aumento del 30-50% della superficie percorsa da incendi boschivi a fine secolo.
Le foreste forniscono servizi ecosistemici essenziali per il benessere umano: produzione di materia prima rinnovabile, regolazione del clima e della biodiversità, mitigazione del cambiamenti climatico e dei pericoli idrogeologici.
Le aree verdi hanno un grande impatto sul bilancio idrologico della città. L’intercettazione della pioggia da parte delle foglie e l'infiltrazione nel suolo non impermeabilizzato contribuiscono a ridurre lo scorrimento superficiale dell'acqua piovana.
Molte specie arboree producono seme in modo variabile e sincronizzato, un fenomeno chiamato "pasciona". La pasciona può avere effetti a cascata sulle dinamiche forestali (rinnovazione del bpsco, composizione specifica e cicli dei nutrienti), sulle funzioni e sui servizi degli ecosistemi (come il sequestro del carbonio), e sulle catene alimentari che coinvolgono uccelli, mammiferi e vettori di malattie umane.