Ho raccolto e analizzato dati di campo in Italia, Bosnia Erzegovina, Svizzera e USA.
Racconto storie di ricerca e di foreste a conferenze scientifiche, eventi di divulgazione e incontri con i cittadini.
Racconto storie di ricerca e di foreste a conferenze scientifiche, eventi di divulgazione e incontri con i cittadini.
Siamo abituati a pensare che le foreste siano statiche, che stiano lì, immobili, da sempre. Ma non è così. Semplicemente vivono, e cambiano, a un ritmo più lento del nostro…
Ho raccolto e analizzato dati di campo in Italia, Bosnia Erzegovina, Svizzera e USA.
Racconto storie di ricerca e di foreste a conferenze scientifiche, eventi di divulgazione e incontri con i cittadini. Tutte le mie presentazioni sono consultabili online su Slideshare.
La tempesta Vaia del 2018 ci ha mostrato che le Alpi subiscono gli effetti del cambiamento climatico e gli eventi meteorologici estremi in modo accentuato. I modelli climatici prevedono un aumento delle siccità e delle ondate di calore, un maggiore intensità delle precipitazioni estreme (fino al 30%), un aumento del numero di cicloni extratropicali (+20%) e della velocità massima del vento, e un aumento del 30-50% della superficie percorsa da incendi boschivi a fine secolo.
Le foreste forniscono servizi ecosistemici essenziali per il benessere umano: produzione di materia prima rinnovabile, regolazione del clima e della biodiversità, mitigazione del cambiamenti climatico e dei pericoli idrogeologici.
Le aree verdi hanno un grande impatto sul bilancio idrologico della città. L’intercettazione della pioggia da parte delle foglie e l'infiltrazione nel suolo non impermeabilizzato contribuiscono a ridurre lo scorrimento superficiale dell'acqua piovana.
Siamo abituati a pensare che le foreste siano statiche, che stiano lì, immobili, da sempre.
Ma non è così.
Semplicemente vivono, e cambiano, a un ritmo più lento del nostro.
C’è, tuttavia, un momento in cui abbiamo la possibilità di apprezzarne il cambiamento, e, ironia della
sorte, è proprio quando vi si abbatte una calamità o, come si dice in ecologia, un «disturbo».
Ricercatore in gestione e pianificazione forestale.
Dip. Scienze Agrarie e Ambientali
Università degli Studi di Milano
Indirizzo: Via Celoria 2, Milano – 20132, Italy
Telefono: +39 329 6497188
Email: giorgio.vacchiano@unimi.it
ORCID:0000-0001-8100-0659
ResearchGate: Giorgio_Vacchiano